Difficoltà: MSA – medio sciatore alpinista. BSA – buono sciatore alpinista scendendo dalla Vedretta della Miniera
Periodo: dai primi di marzo a metà maggio
Quota di partenza: 2178 rifugio Forni
Quota di arrivo: 3419 m
Dislivello: 1241 m – se si effettua la discesa dalla Vedretta della Miniera e la risalita al Passo Zebrù nord + 351 m – 1592 m, al Passo Zebrù sud + 362 m – 1603 m
Esposizione: S-SE-N
Punto di appoggio: Rifugio Forni raggiungibile da S.Caterina Valfurva lungo la strada che sale in Val dei Forni apertura i primi di marzo
Tempo di salita: 2,30/3,30 h a seconda delle condizioni nivometeorologiche e dell’allenamento.
Cartografia: Kompass 072 Parco Nazionale dello Stelvio 1:50 000 – Tabacco 08 Ortles-Cevedale 1:25.000
Da consultare: Bollettino Neve & Valanghe di ARPA Lombardia – www.arpalombardia.it/meteo – 8488.37077 – Bollettini nivometeorologici AINEVA – www.aineva.it – 0461.230030
Materiale: base da scialpinismo + ARTVA (Apparecchio di Ricerca Travolti in Valanga), pala e sonda.
E’ da ricordare che gli itinerari si svolgono in parte su ghiacciaio o su terreno impegnativo, quindi è consigliabile ed importante avere tutto il materiale alpinistico per la progressione e l’autosoccorso.
Itinerario classico: Dal Rifugio Forni seguire la comoda mulattiera che inizialmente sale per due ripidi tornanti